Slide 15 Slide 2 Foto di Filippo Maria Gianfelice

P. Cantalamessa e il predicatore evangelico Benny Hinn

Risposta alla lettera di un lettore

Caro Signor T., la ringrazio della sua lettera e rispondo brevemente alle sue domande:

Il mio tentativo di andare ad ascoltare Benny Hinn era motivato solo dal dovere di un predicatore cattolico di rendersi conto di che cosa attrae tante folle di cattolici.

Non ho dato nessuna benedicente approvazione all’esperienza di Toronto. Molti riportano le mie parole strumentalizzandole e non posso passare il tempo a spiegare a tutti il mio pensiero. Anche lì sono andato una volta come osservatore, trovandomi di passaggio nel Canada, per rendermi conto di un fenomeno sul quale mi veniva spesso chiesto un parere. In seguito ho sempre detto il positivo e il negativo di tale esperienza, scoraggiando dal volerla ripetere in contesti diversi da quello originale.

In una mia trasmissione del sabato sera di due anni fa parlai apertamente contro il vangelo della prosperità e non lascio occasione di denunziare tale dottrina come antievangelica.

In seguito al quel tentativo di ascoltare Benny Hinn (riportato in internet in modo incompleto e tendenzioso) egli venne a trovarmi e riprese immagini dell’incontro finite in seguito, contro la mia volontà, in internet; questo ha accreditato la notizia della mia amicizia con il predicatore evangelico. Mi resi conto che non c’erano le basi per alcuna collaborazione e in seguito glielo feci sapere, dicendogli anche quello che a noi cattolici suonava male del suo insegnamento e da quel giorno non abbiamo avuto più alcun contatto.

Quanto alla domanda se sia guidato da Dio o dal demonio, non ritengo spetti a me dare un giudizio che forse spetta solo a Dio. Forse, come in ognuno di noi, anche in lui (in maniera più amplificata per l’effetto mediatico) c’è del buono e dell’inaccettabile. Io mi sono convinto che Dio spesso si serve anche di strumenti imperfetti per operare il bene, senza con questo approvare tutto quello che la persona fa o dice. Ha scritto il vangelo per dare la possibilità a ognuno di fare il discernimento.

Se può aiutare a chiarire la mia posizione, le dirò che non ho mai visto nessuna trasmissione di Benny Hinn; in questo forse lei è più informato di me su di lui.

Lei mi parla di un articolo (che però non era allegato) in cui il mio incontro con Benny Hinn viene definito “l’effetto del sincretismo postmoderno che non risparmia nessuno”. Io parlerei piuttosto, almeno nel caso mio, di ricerca dell’unità dei cristiani.

La saluto, sperando di aver risposto alle sue perplessità e ringraziandola di avermele sottoposte. Cordiali saluti di pace e bene.

P. Raniero Cantalamessa