Eros e Agape

Questo libretto riunisce le meditazioni tenute alla Casa Pontificia, in presenza di papa Benedetto XVI e dei componenti della Cappella Papale, nella Quaresima del 2011, In qualche raro caso, quando non potevo farne a meno senza che si perdesse la forza e il senso della frase, ho mantenuto il riferimento a questo momento orale originario.

Sulla scia delle due encicliche dedicate da Benedetto XVI al tema della carità ( Deus caritas est e Caritas in veritate) , si cerca di partire dalla sorgente ultima dell’ amore che è Dio, per mettere in luce la bellezza dell’ ideale cristiano che riconcilia in sé eros e agape e la necessità di improntare ad esso tutte le relazioni umane.

Un’ attenzione particolare è dedicata alle qualità che, secondo il Nuovo Testamento, l’ amore deve rivestire. Esso deve essere un amore ” sincero” o senza ipocrisia, ma anche” fattivo”, non consistente solo in sentimenti e in parole, ma in gesti concreti nei confronti degli altri, Un amore, insomma, che parte dal cuore ma passa per le mani! In questa linea si colloca la riflessione svolta  sulla rilevanza sociale del Vangelo.

L’ ultimo capitolo, dedicato all’ amore ” di cui non si può pensarne uno più grande” quello di Cristo sulla croce, riproduce l’ omelia tenuta durante la Liturgia della Passione nella basilica di San Pietro il Venerdì Santo dello stesso anno. ( dalla Premessa)